La mossa di Jol per spezzare l'equilibrio è l'ingresso di Rommedahl al posto di Kennedy. Il danese prima provvede a fornire un buon pallone al centro dove l'evanescente Pantelic non arriva in tempo (oltre a, di fatto, anticipare l'accorrente De Zeeuw) e dopo si inserisce benissimo su uno splendido cross arrivato dalla fascia sinistra: mittente Luis Suarez e destinatario assente ancora Marko Pantelic. Fortuna ha voluto che il danese fosse pronto ad infilare il pallone in rete, regalando una momentanea gioia all'Ajax.
Lo show di Dennis Rommedahl non finisce qui, perchè due minuti dopo brucia sullo scatto Deschacht, il quale lo atterra vistosamente in area di rigore. L'arbitro assegna una punizione dal limite dell'area, graziando nuovamente il difensore belga, capitano dell'Anderlecht, che già nei primi minuti di gioco aveva intercettato in area un cross con il braccio sinistro.
La pressione dell'Ajax si fa fortissima e qualche giocatore sembra non reggere più. Proprio l'ex Jelle Van Damme, infatti, dopo un entrata dura di De Zeeuw, reagisce in malo modo spintonandolo e guadagnandosi così l'ingresso anticipato negli spogliatoi.
Con la partita in mano, però, gli olandesi buttano tutto al vento, garantendo all'Anderlecht, mosso dall'orgoglio, di andare al tiro due volte con Lukaku. Uno straordinario Stekelenburg non può niente quando, dopo una rovesciata del solito Lukaku, Vertonghen ed Alderweireld lasciano Legear libero di controllare e scaricare il pallone all'incrocio dei pali.
Il risultato finale è 1-1, i punti in classifica sono 2, mentre 3 saranno quelli da conquistare contro la Dinamo Zagabria, vincente ieri in casa del Timisoara

Nessun commento:
Posta un commento